Finché morte non ci separi.

Morte come conclusione di una relazione e interruzione di un legame.
In realtà quando accompagnamo una persona cara negli ultimi giorni della sua esistenza ci rendiamo conto che lascerà un vuoto incolmabile dentro di noi.
A volte la cosa che aiuta di più è cambiare prospettiva. Anziché guardare alla perdita proviamo a considerare quanto prezioso sia il momento presente e a quanto esso ci dia ancora l’opportunità per coltivare il nostro legame e raccogliere i ricordi dei momenti trascorsi insieme.
A volte questo percorso è reso difficile dal dover gestire la sofferenza della persona cara e spesso quella del resto della famiglia.
In questi casi è normale sentire di non avere le risorse per gestire tutto.
Chiedere aiuto ai medici, alle associazioni e perché no fare qualche colloquio di sostegno psicologico può essere la via che ci consente di vivere dei momenti così difficili senza sentirsi soli e svuotati.

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